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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: ven mar 29, 2013 11:43 pm 
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Le solite rotture di palle!!


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: sab apr 06, 2013 3:42 pm 
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La mia 1500 five speed è stata immatricolata in Germania per la prima volta nel 1981 e questa data (che è quella che conta per il computo della vetustà ) è chiaramente riportata sul libretto di circolazione italiano, insieme al numero della vecchia targa tedesca.
Aggiungo che prima della ics possedevo una Ritmo Abarth immatricolata nel 1985 in Svizzera ed entrata in Italia nel 1990 : idem con patate su libretto di circolazione italiano con anno di prima immatricolazione (in Svizzera) e numero di targa .
Sono a conoscenza anche del caso di un amico che ha una ics del 1978 ( manco a dirlo è una serie speciale) che fu immatricolata in Belgio e successivamente (nel 1988) in Inghilterra, ebbene questo amico si trova in difficoltà  simili alle tue in quanto nei documenti inglesi non c'è traccia della precedente immatricolazione belga
con il risultato che per le Autorità  italiane risulta immatricolata per la prima volta nel 1988 con i conseguenti "scazzi" assicurativi e di bollo.
Se sul tuo libretto non trovi la prima immatricolazione e la vecchia targa tedesca, prima di farti TRUFFARE dall'ASI... ociazione a delinquere :evil: prova a fare una ricerca in Germania di tali dati attraverso il num. di telaio.
Abbiamo tanti amici in Germania con i quali abbiamo ottimi rapporti che sapranno come darti una mano :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: sab apr 06, 2013 4:44 pm 
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Santi ha scritto:
Sul libretto ci sono riportate sia la prima targa, sia la prima immatricolazione.
La signora dell'agenzia delle entrate insiste che per quanto le riguarda devo pagare perchè secondo chi calcola i bolli, nel 2010 la macchina risulta avere 20 anni....
È chiaro che fanno riferimento alla seconda immatricolazione.

Se mi reco all'ACI, col libretto e col certificato ASI, posso regolarizzare tutto?


Se sul libretto c'è scritto "anno di prima immatricolazione" è ovvio che di quello va tenuto conto, iindipendentemente da dove questa sia avvenuta.
Fallo notare all'impiegato/a allo sportello ACI !!!
E' fastidioso e fa parecchio incazzare :twisted: che ogni tanto qualcuno "ci provi", a volte è l'ACI, altre volte è l'Agenzia delle Entrate, a volte le varie Regioni, che specialmente nel caso del bollo auto hanno creato un vero e proprio PUTTANAIO :twisted: di dimensioni planetariie.
Te ne cito solo una così "al volo": nel 2011 mi reco allo sportello ACI per pagare il bollo ridotto in quanto la mia ics aveva compiuto il fatidico trentesimo anno e l'omino addetto me lo ha fatto pagare senza battere ciglio e senza nessuna apparente complicanza in poco più di un minuto.
Veniamo all'anno in corso, il 2013.
Mi reco in un'altra agenzia ACI per fare il mio dovere di contribuente, declamo con una punta di malcelato orgoglio il numero di targa della mia X1/9 (che è sempre dell'81) e dall'altraparte mi sento annunciare "209 Euro e.... centesimi).
Senza perdermi d'animo faccio presente all'impiegato che probabilmente ha digitato al computer la targa in maniera errata ed aggiungo di verificare l'anno di prima immatricolazione, l'omino in questione verifica e pur avendo letto che l'auto risulta ultratrentennale mi ripropone il costo del bollo a tariffa "piena".
A questo punto "sbrocco" come una iena e gli tiro fuori la ricevuta del bollo 2011 (30 Euro) e senza mezzi termini lo minaccio di denunciarlo per tentata estorsione :!: .
A quel punto, capito di non avere a che fare con un cretino qualunque, l'omino mi spiega che occorre fare una "variazione" sui dati in possesso dell'ACI e che tale variazione può essere fatta solo presso il PRA (altro Ente sul quale potremmo scrivere interi libri).
Risultato : per fare "risultare" sui sistemi informatici ACI una cosa OVVIA e BANALE, riportata a chiare lettere ed in comprensibilissima lingua italiana su di un DOCUMENTO UFFICIALE quale è un libretto di circolazione sono dovuto andare al PRA perdendo tempo inutilmente e solo succesivamente a tale operazione ho potuto "beneficiare" finalmente dell'esenzione bollo.
E mi posso ancora ritenere fortunato in quanto abito a pochi chilometri di distanza dal PRA che come ben sappiamo è un ufficio (unico) provinciale, considerando che esistono Provincie molto vaste....... :!: :twisted:


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: sab apr 06, 2013 7:45 pm 
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Santi ha scritto:
Poi tornerò dalla signora dell'agenzia delle entrate, con la comunicazione partita dall'agenzia delle entrate di Palermo presso tutte le sedi provinciali ed uffici territoriali....

Della serie... Loro dicono e loro negano! :evil:


A cose sistemate, ma non prima, ti suggerisco di andare dalla tipa dell'Ag. Entrate e sbattergli sul muso la ricevuta di pagamento della tassa di circolazione ridotta minacciando (aiuta a far scena :wink: ) di fare un esposto in Procura sull'accaduto, ovvero il tentativo di estorcere un tributo non dovuto :
vedrai come si rimetterà  la codina tra le gambe ed abbasserà  la cresta.
E' ora di far valere i nostri (pochi) diritti anche alzando la voce se necessario in tutte le sedi possibili :!:


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: sab apr 06, 2013 7:51 pm 
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Auto: X1/9 five speed
Santi ha scritto:
Così la via corretta è chiedere al PRA che si sveglino... :D

Grazie, adesso so dove alzare la voce :!: E credimi, quando mi parte l'embolo (solitamente solo se ho ragione spacciata) divento proprio un animale.... :twisted: tecnicamente parlando, si intende.... :lol:

Grazie davvero Homer


Sui bolli e la loro riscossione le varie Regioni hanno una certa "libertà " di operare e legiferare, ma sul PRA che è nazionale se funziona come ti ho descritto qua in Abruzzo, funziona sicuramente così anche nel resto d'Italia....


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: dom apr 07, 2013 3:41 am 
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Iscritto il: lun ott 26, 2009 10:23 pm
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Anche io ho avuto problemi con il bollo.
Io ho comprato la X nel 2009e anche la mia è reimportata dall'estero (USA) nel 1990 ed il vecchio proprietario non l'aveva mai iscritta storica quindi pagava il bollo come auto "normale"; io ho fatto l'iscrizione nel 2010 sia all'ASI che al Registro Fiat quindi sono andato alle Poste per il pagamento con il bollettino datomi dal club ASI in cui avevo fatto questa iscrizione nel quale c'era scritta la cifra di 25,82 €.
L'anno successivo, in quanto ora per lavoro sono domiciliato in Toscana (ma residente ancora in Umbria) sono andato a pagarlo in un'agenzia di pratiche auto ma dai loro terminali hanno visto che la mia X risulta ancora segnata come auto "normale" e non storica, quindi avrei dovuto pagare oltre 146 € più la multa relativa all'errore dell'anno precedente; io però gli facevo vedere il certificato ASI facendogli capire che la mia auto era regolarmente iscritta allora contattavano l'ACI in Umbria spiegandogli il problema e in risposta gli dicevano che l'inserimento nell'archivio tributario come veicolo storico veniva fatto da loro manualmente ma che al momento ancora la mia X risultava essere un veicolo non storico. A quel punto quelli dell'agenzia mi consigliavano di continuare a pagare i 25,82€ annuali e di attendere l'arrivo della richiesta di pagamento per il bollo sbagliato, allora in quel momento si potrà  fare un ricorso spiegando che è una storica chiedendo così l'aggiornamento dell'archivio tributario.
Io sono ancora in attesa di questa lettera, appena arriva farò il ricorso sperando che vada bene (come deve andare....) comunque come avete già  scritto con il bollo storico spesso all'ACI per vari motivi creano spesso problemi, sembra proprio che odino le auto storiche....


Ultima modifica di Astone il dom apr 07, 2013 12:04 pm, modificato 3 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: dom apr 07, 2013 9:10 am 
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Auto: X1/9 five speed
Astone ha scritto:
Anche io ho avuto problemi con il bollo.
comunque come avete già  scritto con il bollo storico spesso all'ACI per vari motivi creano spesso problemi,


Diciamo che all'ACI spesso ci provano, se l'utente è un po' distratto o non bene informato cade nel tranello e paga più del dovuto.
Se la Legge dice che dopo trent'anni dalla prima immatricolazione il bollo non lo devo pagare non vedo perchè si debba andare al PRA per "attestare" il compimento del trentesimo anno : è scritto sul libretto :twisted: che peraltro ci viene anche richiesto di mostrare ogni volta che ci rechiamo a pagare il bollo. . . .


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: dom apr 07, 2013 12:03 pm 
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Homer64 ha scritto:
Astone ha scritto:
Anche io ho avuto problemi con il bollo.
comunque come avete già  scritto con il bollo storico spesso all'ACI per vari motivi creano spesso problemi,


Diciamo che all'ACI spesso ci provano, se l'utente è un po' distratto o non bene informato cade nel tranello e paga più del dovuto.
Se la Legge dice che dopo trent'anni dalla prima immatricolazione il bollo non lo devo pagare non vedo perchè si debba andare al PRA per "attestare" il compimento del trentesimo anno : è scritto sul libretto :twisted: che peraltro ci viene anche richiesto di mostrare ogni volta che ci rechiamo a pagare il bollo. . . .

Ma infatti!
A me una cosa che fa arrabbiare molto è quella che per avere questo vantaggio sul bollo bisogna fare l'iscrizione all'ASI quando dovrebbe essere una cosa automatica dato appunto che l'anno di prima immatricolazione è già  riportato sul libretto, quindi si capisce da li quanti anni ha il veicolo; diciamo che però così mangiano in più enti..... :evil:


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: dom apr 07, 2013 4:58 pm 
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Purtroppo questa è una situazione già  vista e ampiamente discussa.
Molto dipende dalle regioni di residenza. Ciascuna regione fissa le regole per il pagmento del bollo in misura ridotta per le auto storiche.
In teoria al compimento dei trent'anni esiste la riduzione o l'esenzione in modo automatico visto che è legge dello stato.
Per le ultraventennali il discorso cambia molto in funzione delle regioni.
Di solito funziona che con l'iscrizione ad un registro si ottiene il beneficio del bollo ridotto.
In Lombardia invece le ultraventennali hanno diritto automaticamente al bollo ridotto se circolano. Se non circolano sono esenti. Se iscritte ad un registro sono esenti anche se circolano. Però la Lombardia è una eccezzione. Molto dipende anche dal fatto che i rottami da noi non passano neanche la revisione.
L'ASI ha certamente ampie responsabilità  nella vergognosa situazione che si è creata sulle certificazioni delle auto storiche. Bisogna però precisare che i primi responsabili del disatro, sono quei club affiliati ASI che per avere un nuovo iscritto sono disposti a certificare come auto storica i rottami che non dovrebbero circolare prima di essere stati restaurati integralmente.
Chi conosce la mia X sa bene quali siano le sue condizioni ma indipendentememnte da questo il commissario ASI del mio club di Monza l'ha controllata con la lente di ingrandimento. Se ogni club federato ASI si comportasse in modo analogo, come dovrebbe essere, tutto sarebbe estremamente trasparente. Oggi non ci troveremmo con contestazioni sui bolli e compagnie assicuratrici che rifiutano di stipulare polizze agevolate per auto storiche o pseudo storiche, con più di venti o trenta anni sulle ruote.


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: dom apr 07, 2013 7:27 pm 
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Iscritto il: lun ott 26, 2009 10:23 pm
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Bricca ha scritto:
Purtroppo questa è una situazione già  vista e ampiamente discussa.
Molto dipende dalle regioni di residenza. Ciascuna regione fissa le regole per il pagmento del bollo in misura ridotta per le auto storiche.
In teoria al compimento dei trent'anni esiste la riduzione o l'esenzione in modo automatico visto che è legge dello stato.
Per le ultraventennali il discorso cambia molto in funzione delle regioni.
Di solito funziona che con l'iscrizione ad un registro si ottiene il beneficio del bollo ridotto.
In Lombardia invece le ultraventennali hanno diritto automaticamente al bollo ridotto se circolano. Se non circolano sono esenti. Se iscritte ad un registro sono esenti anche se circolano. Però la Lombardia è una eccezzione. Molto dipende anche dal fatto che i rottami da noi non passano neanche la revisione.
L'ASI ha certamente ampie responsabilità  nella vergognosa situazione che si è creata sulle certificazioni delle auto storiche. Bisogna però precisare che i primi responsabili del disatro, sono quei club affiliati ASI che per avere un nuovo iscritto sono disposti a certificare come auto storica i rottami che non dovrebbero circolare prima di essere stati restaurati integralmente.
Chi conosce la mia X sa bene quali siano le sue condizioni ma indipendentememnte da questo il commissario ASI del mio club di Monza l'ha controllata con la lente di ingrandimento. Se ogni club federato ASI si comportasse in modo analogo, come dovrebbe essere, tutto sarebbe estremamente trasparente. Oggi non ci troveremmo con contestazioni sui bolli e compagnie assicuratrici che rifiutano di stipulare polizze agevolate per auto storiche o pseudo storiche, con più di venti o trenta anni sulle ruote.

Scusa Bricca ma la tua X1/9 è stata controllata nei minimi particolari anche solo per la semplice iscrizione come veicolo storico? io ho sempre sentito che questo tipo di controllo minuzioso lo fanno solo in caso di richiesta della targa oro ( e anche li ci sarebbe da ridire ); comunque si se tutti i club lo facessero anche solo per la semplice iscrizione tanti problemi non ci sarebbero, comunque questo è un discorso fatto e rifatto.....


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: dom apr 07, 2013 7:46 pm 
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Santi ha scritto:
Astone ha scritto:
Scusa Bricca ma la tua X1/9 è stata controllata nei minimi particolari anche solo per la semplice iscrizione come veicolo storico? io ho sempre sentito che questo tipo di controllo minuzioso lo fanno solo in caso di richiesta della targa oro ( e anche li ci sarebbe da ridire ); comunque si se tutti i club lo facessero anche solo per la semplice iscrizione tanti problemi non ci sarebbero, comunque questo è un discorso fatto e rifatto.....

Quella trafila la richiedono per il certificato detto anche di "terzo livello" o "omologazione".

Il commissario del mio club di Monza ha controllato tutto. A me come a tutti gli altri. A momenti mi contestava i cerchioni non originali. Gli ho giurato che avevo anche gli Speedline originali. Analogamente aveva contestato i cerchioni ad una Porsche perchè non montava i Fuchs. Non voleva farne una questione proprio perchè non era una verifica per la Targa Oro ASI ma questo vi può dare l'idea della serietà  della verifica.
Nel caso specifico vi garantisco che avrei avuto da dire la mia, visto che pochi hanno la fortuna di avere ritirato la macchina dal concessionario.
Se facessero tutti così, come dovrebbero, molti problemi non sarebbero mai arrivati alla nostra attenzione e tanto meno a quella delle assicurazioni.


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: dom apr 07, 2013 7:53 pm 
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Santi ha scritto:
Astone ha scritto:
Scusa Bricca ma la tua X1/9 è stata controllata nei minimi particolari anche solo per la semplice iscrizione come veicolo storico? io ho sempre sentito che questo tipo di controllo minuzioso lo fanno solo in caso di richiesta della targa oro ( e anche li ci sarebbe da ridire ); comunque si se tutti i club lo facessero anche solo per la semplice iscrizione tanti problemi non ci sarebbero, comunque questo è un discorso fatto e rifatto.....

Quella trafila la richiedono per il certificato detto anche di "terzo livello" o "omologazione".

Verissimo. Ma la serietà  della verifica indica che la persona preposta era assolutamente competente.
Cosa che io per primo posso confermare. Il commissario in questione è figlio di un concessionario Lancia. Per quanto abbia svolto un altro lavoro, risulta indubbiamente un grande esperto delle vetture Lancia ma anche di tutte quelle prodotte dagli anni cinquanta in avanti.


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: dom apr 07, 2013 9:58 pm 
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Bricca ha scritto:
Santi ha scritto:
Astone ha scritto:
Scusa Bricca ma la tua X1/9 è stata controllata nei minimi particolari anche solo per la semplice iscrizione come veicolo storico? io ho sempre sentito che questo tipo di controllo minuzioso lo fanno solo in caso di richiesta della targa oro ( e anche li ci sarebbe da ridire ); comunque si se tutti i club lo facessero anche solo per la semplice iscrizione tanti problemi non ci sarebbero, comunque questo è un discorso fatto e rifatto.....

Quella trafila la richiedono per il certificato detto anche di "terzo livello" o "omologazione".

Verissimo. Ma la serietà  della verifica indica che la persona preposta era assolutamente competente.
Cosa che io per primo posso confermare. Il commissario in questione è figlio di un concessionario Lancia. Per quanto abbia svolto un altro lavoro, risulta indubbiamente un grande esperto delle vetture Lancia ma anche di tutte quelle prodotte dagli anni cinquanta in avanti.

Scusa Bricca allora qui, come dice Lubrano, la domanda sorge spontanea: ma questa verifica accurata è un "puntiglio" del tuo club o una prassi obbligatoria che dovrebbe fare ogni club e che invece non fanno perchè rischierebbero di perdere degli iscritti?


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: lun apr 08, 2013 12:22 am 
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Astone ha scritto:
Santi ha scritto:
Astone ha scritto:
Scusa Bricca ma la tua X1/9 è stata controllata nei minimi particolari anche solo per la semplice iscrizione come veicolo storico? io ho sempre sentito che questo tipo di controllo minuzioso lo fanno solo in caso di richiesta della targa oro ( e anche li ci sarebbe da ridire ); comunque si se tutti i club lo facessero anche solo per la semplice iscrizione tanti problemi non ci sarebbero, comunque questo è un discorso fatto e rifatto.....

Quella trafila la richiedono per il certificato detto anche di "terzo livello" o "omologazione".

Scusa Bricca allora qui, come dice Lubrano, la domanda sorge spontanea: ma questa verifica accurata è un "puntiglio" del tuo club o una prassi obbligatoria che dovrebbe fare ogni club e che invece non fanno perchè rischierebbero di perdere degli iscritti?

Santi, penso che dalle mie parole la risposta ti dovrebbe essere già  chiara. Anche senza una verifica scupolosa come dovrebbe risultare quella per un riconoscimento di una Targa Oro, i controlli andrebbero fatti seriamente. Aggiungo che ho visto circolare delle presunte Targa Oro che non avevano alcun merito per averla conseguita. Tuttavia ne avevano il riconoscimento che, per quanto discutibile, ne aumentava pure il valore.
Il puntiglio non è del mio club ma dei club seri come il mio.
Io parlo per per quello che so della Lombardia, dove potrei indicare molti grossi club, con migliaia di iscritti. Il mio è relativamente piccolo perchè conta circa cinquecento iscritti, ma nella zona di Monza è molto conosciuto ed ha ottimi rapporti con le amministrazioni comunali e con l'autodromo. Viene contattato per ogni manifestazione in cui esporre qualche auto.


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: lun apr 08, 2013 12:32 am 
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Santi ha scritto:
Considerate le citazioni in essere, credo che la risposta sia rivolta ad Astone ma va bene lo stesso :wink:

E' lo stesso concetto. Vi ho accomunato nella risposta. :wink:


Ultima modifica di Bricca il lun apr 08, 2013 12:53 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: mar apr 09, 2013 9:15 am 
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Bricca la risposta è chiara e la precisione del tuo club è ammirevole però rimane il fatto che se eventualmente questo club rifiuterebbe un veicolo in quanto non perfetto basterebbe iscriverlo in un altro in cui bastano le semplici 4 foto e la cosa si risolverebbe. Bisognerebbe, come ho già  detto, che tutti i club facessero queste verifiche e molti problemi non esisterebbero.
Ti racconto le testuali parole che ho sentito una volta dal presidente di un club ASI: " L'ASI iscrive ogni veicolo basta che sia in condizioni decenti al di fuori del tipo o della validità  storica del modello" sempre per il solito motivo che più iscritti ci sono meglio è.


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: gio apr 11, 2013 11:39 am 
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Iscritto il: sab mar 12, 2011 9:53 pm
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Bene! :P Meno male che ogni tanto si trova qualcuno che fa bene il suo lavoro!!! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: gio apr 11, 2013 11:47 am 
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Iscritto il: mer mag 04, 2005 11:34 am
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Santi ha scritto:
Ritornando sul problema del bollo....
Stamattina ho chiamato l'Agenzia delle Entrate chiedendo della persona che si occupa dei pagamenti del bollo auto.
Mi passano una signora gentilissima, pacata, la quale mi chiede il numero di protocollo del documento inviatomi. Le fornisco il numero e seduta stante mi riferisce:

Lei non deve pagare alcuna differenza!
Lei ha persino il certificato di iscrizione ASI..... Stia sereno che adesso devo solo aggiornare la situazione ai terminali... Il problema è sorto solo perchè chi ha trascritto la nuova immatricolazione, non ha visto che la macchina era di provenienza estera! Per favore mi faccia avere solo la copia della carta di circolazione...


E io che ti ho detto la sera scorsa !!!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: gio apr 11, 2013 11:16 pm 
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Iscritto il: lun ott 26, 2009 10:23 pm
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Località: Terni
Auto: Bertone X1/9 1.5 USA
Santi ha scritto:
Ritornando sul problema del bollo....
Stamattina ho chiamato l'Agenzia delle Entrate chiedendo della persona che si occupa dei pagamenti del bollo auto.
Mi passano una signora gentilissima, pacata, la quale mi chiede il numero di protocollo del documento inviatomi. Le fornisco il numero e seduta stante mi riferisce:

Lei non deve pagare alcuna differenza!
Lei ha persino il certificato di iscrizione ASI..... Stia sereno che adesso devo solo aggiornare la situazione ai terminali... Il problema è sorto solo perchè chi ha trascritto la nuova immatricolazione, non ha visto che la macchina era di provenienza estera! Per favore mi faccia avere solo la copia della carta di circolazione...

Cioè Santi praticamente hai una situazione come la mia:devono aggiornare i terminali. Ma quindi con questi terminali fanno solo del casino. ..... :twisted:


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 Oggetto del messaggio: Re: diatriba bollo auto
MessaggioInviato: ven apr 12, 2013 4:56 pm 
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Iscritto il: lun ott 26, 2009 10:23 pm