Premesso che ogni regione ha legislazione a se stante per il caso del bollo auto, espongo il mio caso:-
la mia X1/9 (fabbricata nel 1986 ed immatricolata la prima volta nel 1989), quando l'ho comprata, era già  dotata di attestato di storicità  intestato al precedente proprietario, residente in Toscana; allora anche io ero residente in Toscana e pertanto (sottolineo il fatto che la vettura non aveva ancora i fatidici 30 anni, ma era compresa tra quelle immatricolate tra i venti ed i trenta anni) e pertanto la macchina pagava circa 28 Euro di bollo, proprio perchè dotata di attestato di storicità  - attenzione, intestato al precedente intestatario e non a mio nome -, altrimenti doveva pagare 68 Euro; anche per un l'anno successivo (ero sempre residente in Toscana) ho pagato il bollo 28 Euro, sempre in virtù del fatto che il mezzo era dotato del suddetto attestato di storicità .-
L'anno scorso, mi sono trasferito di residenza dalla Toscana al Lazio; quando arriva il tempo di pagare il bollo, sia alla Posta che all'ACI, mi dicono che dovevo pagare cifra piena e senza riduzioni, nonostante che il mezzo fosse dotato di attestato di storicità .-
La sola differenza alla quale ho potuto imputare la colpa è stata quella di non avere l'attestato di storicità  emesso a mio nome, anche se la targa, il mezzo.... insomma LA MACCHINA era sempre la stessa!!!!!Pertanto, mio malgrado, mi sono deciso a pagare il bollo intero per evitarmi rogne future.-
Quest'anno pero, mi sono fatto sostituire, tramite il mio club federato ASI, il famigerato certificato di proprietà , con un altro rilasciato a mio nome; quando mi sono recato all'ACI, mi hanno inserito la targa in un database della regione Lazio in cui confluiscono le targhe dei veicoli che, pur non essendo ultratrentennali, usufruiscono del bollo ridotto; da ora e fino al 2016 posso usufruire del bollo ridotto di 28/29 Euro, altrimenti dovevo pagarlo a tariffa intera fino al 2016.-
Della serie..... la burocrazia riconosce persone diverse che guidano la stessa macchina... e pertanto devono pagare bolli diversi se vivono in regioni differenti oppure contigue.... meno male che l'Italia è una sola...

Su questo hai ragione Santi, ma resta sempre il fatto che il mezzo è sempre lo stesso... anche se cambia il proprietario la targa doveva essere stata comunque comunicata dall'ASI all'ACI per l'aggiornamento dei loro database per l'esenzione... infatti, quando vai a pagare il bollo ti chiedono la targa e non il proprietario...

Io prima di pagare ho sempre fatto diversi preventivi online per stimare la spesa. L'ultima volta se non mi sbaglio avevo utilizzato questo sito, http://www.calcolocosto.it/calcolo-bollo-auto . Non so però se sia ancora aggiornato.

Meglio comunque stare attenti quando arrivano le cartelle dell'agenzia delle entrate!

Per RobertoBertone:- Anche io ho fatto il calcolo del costo del bollo sul sito dell'ACI, ed infatti proprio da lì mi sono accorto del problema... per farla breve e tralasciando altri passaggi della vicenda, è bastato presentarsi all'agenzia ACI della mia zona con l'attestato di storicità  ASI emesso a mio nome (nonostante in precedenza io avevo lo stesso attestato emesso a nome del precedente proprietario), e loro hanno provveduto ad aggiornare un database della regione Lazio, nel quale risulta che la targa della mia X è registrata come "veicolo d'interesse storico" e pertanto paga il bollo ridotto, pur non avendo ancora compito i trenta anni dall'immatricolazione.-